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Oggi inauguro la nuova sezione delle recensioni, ci occuperemo di recensire film, serie tv, giochi e perché no anche libri; ma iniziamo.The Last Ship è una nuova serie tv ordinata da TNT e per ora trasmessa solo all’estero; quindi capirete bene che, se volete gustarvela, ve la dovrete “sorbire” in lingua originale con i sottotitoli; sono stati trasmessi, ad oggi, solo i primi tre episodi. La serie è del genere post-apocalittico ed è basata sull’omonimo racconto di William Brinkley.
Trama
Mentre un virus letale, che potrebbe decimare la popolazione mondiale, inizia a diffondersi in Egitto, la dottoressa Rachel Scott ed il suo collaboratore Quincy Tophet sono a bordo del cacciatorpediniere “USS Nathan James” dell’U.S. Navy, con la missione segreta di trovare il ceppo primordiale del virus così da poter creare un vaccino che possa debellare l’espandersi della pandemia. L’equipaggio del USS Nathan James ed il loro comandante Tom Chandler sono convinti che i due ricercatori siano loro ospiti per studiare degli uccelli nel circolo polare artico; senonché i due ricercatori vengono attaccati da elicotteri Russi. Messi in salvo dalle loro “guardie del corpo” i due dovranno spiegare il motivo dell'attacco e comunicheranno anche che quella su cui sono ospiti, è “l’ultima nave” con dei superstiti a bordo. O almeno così credono loro…
Gli attori principali sono:
Eric Dane, interpreta il carismatico e belloccio Tom Chandler, comandante del “USS Nathan James”
Rhona Mitra, interpreta la Dottoressa Rachel Scott, affascinante e tosta
Ho seguito tutte e tre le puntate che sono uscite ad oggi e devo dire che già dal pilot (Pilot = prima puntata, introduttiva, che punta ad interessare, incuriosire e far appassionare chi la guarda) questa serie merita molta della mia considerazione. Ottima trama, suspance e colpi di scena in ogni puntata anche se devo ammettere che c’è sempre la solita storia degli americani contro tutti gli altri, gli americani che sono i più bravi e i più forti ma fortunatamente per ora la cosa non mi ha annoiato ed è ben ammortizzata dai fatti che accadono. I personaggi sono ben delineati e credibili nei rispettivi ruoli ed anche molto ben interpretati dagli attori ai qual il regista Jonathan Mostow ha dato la parte.
Insomma una serie che ha tutti i giusti requisiti per essere seguita da me in primis ma anche da tutti voi. Proprio per facilitarvi la cosa vi lascio in regalo il link del Pilot, GODETEVELA!
The Last Ship – Pilot S1E01 – “Phase Six” Link
Non c'è da meravigliarsi che nelle fictions americane gli americani siano sempre i più bravi ed i più forti. Credo che comunque siano veramente bravi nel realizzarle le fictions. Io ormai guardo solo films e serie americane o inglesi.
RispondiEliminaCom'è vero quello che hai detto! C'è un film italiano decente ogni 50 film americani (se non di più). Forse in Italia siamo messi meglio a fictions che a film, almeno attualmente, ma restano imparagonabili a quelle straniere.
EliminaA presto!
Sì, sono davvero imparagonabili i film e le fictions americane ed italiane; il punto è che si parla proprio di idee, non c'è fantasia nelle idee qui in Italia.
EliminaContinuo anche io a guardare quelle americane, sempre e solo in lingua originale.
A presto e grazie per il commento.
Secondo me non è solo questione di idee e fantasia, ma sopratutto di professionalità. Penso che in Italia ci siano buoni doppiatori ma pessimi attori. Avete notato come spesso gli attori italiani sussurrino anziché parlare? Credo che lo facciano perché non sono in grado di recitare con un tono di voce normale. Che dire poi delle produzioni televisive? Senza scomodare la famosa BBC, in UK la ITV produce gioielli come Downton Abbey, in Italia Mediaset ci propina ridicolaggini come Elisa di Rivaombrosa!!!
EliminaHai proprio ragione! Sui doppiatori la penso come te e devo ammettere che a volte, anche i film stranieri risultano migliori se doppiati in italiano, rispetto alla lingua originale. Ma va anche detto che un doppiaggio scadente in italiano rende inguardabile un film che in lingua originale sarebbe almeno passabile.
EliminaRiguardo alle fictions in generale io continuo a chiedermi com'è possibile che "Il segreto" abbia riscosso così tanti successi. Evidentemente la capacità di creare la "dipendenza" nel pubblico riesce a far andare oltre ad una scarsa qualità.
Non posso far altro che accodarmi a voi. Trovo i doppiatori italiani molto validi (anche se, impressione mia, sono sempre un po' gli stessi. Non bisognerebbe forse "pubblicizzare" questo mestiere? Ma è un altro discorso)
EliminaPer quanto riguarda le produzioni italiane, meglio che non mi esprima, rischio altrimenti di essere offensivo. Ricordo solamente che ad una emittente pubblica paghiamo anche il canone...
a de, oggi mi sento buono, e ti svelo che presto (questione di un o MASSIMO due giorni) UNOxTUTTO proporrà in esclusiva la nuova serie tv della CBS, con protagonista Halle Berry.